10 domande

Matrimoni al tempo del Coronavirus

Se stai leggendo questo articolo è perché (purtroppo!) anche tu stai pensando di dover posticipare il tuo matrimonio a causa delle restrizioni dell’emergenza coronavirus e, come molti, hai un po’ di incertezze al riguardo.

Insieme alla Graphic Designer Lidia, di Emporio La Musa abbiamo raccolto le 10 domande più frequenti ricevute dagli sposi che devono rimandare il loro matrimonio.

E se il tuo caso non rientra tra quelli che leggi, contattami e sarò felice di aiutarti e chiarire ogni tuo dubbio!

1. Cosa succede ai tempi di validità delle pubblicazioni in comune?

È ovviamente il problema burocratico più importante a cui dare una risposta chiara.
Per fortuna, il decreto legge Cura Italia ha pensato anche a questo!
Infatti è stata prevista una proroga dei termini di scadenza delle affissioni al Comune, rispetto ai canonici 180 giorni: secondo il decreto va considerato “nullo” il periodo tra il 23 febbraio 2020 e il 15* aprile 2020.
Quindi, per tutte le affissioni ancora in corso al 23 febbraio o avvenute dopo tale data, non si dovrà tenere conto del periodo tra il 23 febbraio e il 15 aprile.
Per le pubblicazioni avvenute dopo il 23 febbraio, il periodo da considerare nullo è dalla data della pubblicazione fino al 15 aprile.
Sottratto, quindi, il periodo nullo, possiamo sommare i soliti 180 giorni come da legge.


*Al momento, nonostante le restrizioni del decreto arrivino fino al 3 maggio 2020, non è stato prorogato il “periodo nullo” per la validità delle pubblicazioni. Consigliamo di verificare con il vostro comune di residenza o quello dove avverrà il matrimonio se i tempi sono stati ulteriormente prolungati.

2. Cambiamo data e stagione, ma la location è sempre la solita. Qualche accorgimento?

L’accorgimento principale è quello di valutare un adeguato piano B e un’altrettanto adeguata rivalutazione degli spazi da usare.
Se la stagione passa da quella estiva a quella autunnale/invernale, informatevi con la location che questi abbiano spazi sufficientemente capienti e riscaldati per il ricevimento.
Così facendo, gli spazi per i vari “momenti” del ricevimento potrebbero scarseggiare, ma una buona soluzione potrebbe essere di prevedere una tensostruttura esterna dove svolgere l’aperitivo, oppure il taglio torta e suddividere così i movimenti in spazi diversi.

Teniamo anche in considerazione che, anche se l'emergenza finirà del tutto, è molto probabile che le strutture ricettive dovranno rispettare alcune norme di sicurezza per lo svolgimento delle attività in presenza di molte persone.
Ciò vuol dire che, realisticamente, i tavoli dovranno stare a una distanza minima precisa l'uno dagli altri, idem per le persone sedute allo stesso tavolo, per il personale di servizio, e così via.

Una tensostruttura può avere a volte un costo molto elevato, ma ci da non solo la certezza di avere spazi in più per i vari momenti del ricevimento, ma soprattutto la possibilità di averla di dimensioni personalizzabili in base alle necessità di ognuno e della location stessa dove verrà collocata.

3. Il mio abito da sposa non mi sembra più molto adatto per la nuova data.
Devo comprarne un altro?

Assolutamente no!

Partiamo dal presupposto che gli abiti da sposa sono “quattro stagioni”, quindi di per sé idonei a qualsiasi stagione. Non devono seguire un trend, ma solo le tue emozioni!
E per il cambio di stagione, basterà considerare un capo spalla adeguato all’abito, come un bolerino, una mantella o uno scialle super morbido. Oppure far aggiungere delle maniche al vestito stesso, dello stesso tessuto o magari in un tessuto di contrasto.

Ecco alcuni esempi:

Bolerino in tulle con colletto

Bolerino in mikado

Scaldacuore in cachemire

Mantella con maniche a strascico

Fonte Pinterest

4. Tra gli invitati c’è qualcuno con problemi di salute. Come faccio a comunicargli la nuova data del matrimonio?

Ovviamente la salute passa sempre in primo piano su qualsiasi argomento. E in un periodo come questo, è proprio la preoccupazione principale.
Quello che possiamo fare è tenerci costantemente informati sulla sua situazione di salute e avere la sensibilità di aspettare un miglioramento prima di comunicargli la nuova data del matrimonio. Sicuramente parlare con i familiari può esserci di aiuto a tenere la situazione sotto controllo e, se l'argomento esce fuori, anticipare che state pensando ad un posticipo del matrimonio.

Se ad avere problemi di salute, invece, è uno dei nostri cari, un amico o un parente stretto, dovrete valutare attentamente la sua situazione e, se pensate sia il caso, posticipare ancora la data del matrimonio o, ancora meglio, aspettare un miglioramento concreto della persona prima di decidere una nuova data.

5. Alcuni dei miei invitati verranno dall’estero o da fuori regione e, dopo questa situazione, sicuramente non viaggeranno per venire al matrimonio.
Posso già considerarli fuori dal numero degli ospiti?

Questo sarebbe un errore gravissimo!

Soprattutto se questi non hanno mai disdetto ufficialmente la loro presenza ma avete semplicemente dato per scontata la loro assenza.

Bisogna sempre continuare ad organizzare tutto con il numero massimo degli ospiti invitati, tenendo sempre aggiornata la lista delle conferme e, di conseguenza, aggiornare i vari fornitori del numero di invitati che, presumibilmente, cambierà fino all’ultimo.
Non sarebbe carino trovarsi il giorno del matrimonio con dei posti a tavola mancanti o con insufficienti porzioni per la cena, qualcuno potrebbe addirittura sentirsi indesiderato.

Il fatto che questa brutta situazione stia scoraggiando molte persone e che l'idea di un ritorno alla vita sociale "normale" sia un po' lontana, non giustifica gli sposi a prendere decisioni per conto dei loro ospiti.
Con la comunicazione delle nuova data, ricordate di dare una scadenza per le adesioni, così nessuno dimenticherà di confermare o declinare e voi avrete un conteggio degli invitati verosimile a quelli effettivi.

6. Cambiando stagione sicuramente dovrò cambiare il tipo di fiori scelti. Cambierà anche il prezzo?

Vista la situazione attuale, molte coltivazioni di fiori e serre potrebbero subire variazioni e perdite nel raccolto di fiori e piante.
C’è la possibilità che alcuni fiori non siano disponibili a causa di un cattivo raccolto o che il prezzo cambi proprio per la difficile reperibilità di un determinato fiore.

La cosa giusta da fare è di verificare con il proprio fioraio che, a qualche mese dal matrimonio, i vostri fiori siano ancora disponibili e che il prezzo non sia cambiato.
In caso contrario, sono certa che, se avete scelto un professionista, questo saprà consigliarvi al meglio sulle possibili sostituzioni da fare per rimanere nello stesso prezzo senza stravolgere l’allestimento e rispettando le reperibilità del periodo.

7. Cosa succederà al nostro viaggio di nozze? E per gli invitati che hanno già versato la loro quota come regalo di nozze?

Anche qui vale la stessa regola: RIMANDARE, non cancellare!

Qui l’argomento è ben più complicato perché non è in gioco solo il lockdown locale, ma bisogna aspettare che tutti gli altri Stati riaprano le frontiere, che le compagnie aeree sblocchino le tratte al momento chiuse e che non ci sia più il rischio di dover rimanere in quarantena sia all’andata che al ritorno in Italia.

Chi si è rivolto ad un’agenzia di viaggio è sicuramente più tutelato, e non solo per le varie assicurazioni che, giustamente, le agenzie consigliano di fare.
Lo Stato, infatti, ha dato la possibilità alle agenzie di trasformare tutti gli acconti versati in voucher validi per un anno.
Gli sposi potranno così avere tutto il tempo di quando partire e, in caso di limitazione in alcuni Paesi, la nuova meta per il viaggio di nozze.

Per tutte le quote-regalo già versate dai vostri ospiti sappiate che nulla andrà perduto. Consigliamo, però, di chiudere momentaneamente la lista nozze in agenzia (o in qualsiasi altra piattaforma) così che nessuno possa più versare la loro quota, e di riaprirla a distanza di un paio di mesi dal matrimonio, così da avere la situazione sempre sotto controllo senza rischiare di perdere nulla.

8. Ci sposiamo nel 2021. Cosa dobbiamo fare?

Semplicemente continuare ad organizzarlo!

È controproducente, e soprattutto prematuro, rimandare un matrimonio previsto per il 2021, oppure fermare l’organizzazione, a causa dell’emergenza Coronavirus.

Considerando che molti matrimoni del 2020 verranno rimandati al 2021, e che le prenotazioni per il 2021 non si sono fermate (anzi!), se ti manca ancora qualche fornitore, non aspettare troppo e non pensare che, se le attività commerciali sono chiuse, i fornitori non stiano lavorando e che dovrai aspettare che tornino in sede per contattarli e chiedere un preventivo.
Tutti i fornitori stanno lavorando in smart-working e molte location offrono virtual-tour per visitare la struttura. Organizza delle videochiamate per parlare e conoscere i fornitori. Abbiamo la fortuna di avere la tecnologia della nostra parte, quindi non abbiamo scuse per fermarci!
Se siete impossibilitati a visitare la location, partire dalla fase 2: cominciare a fare una selezione a partire non dall'impatto visivo (che sarebbe la fase 1), ma dalle condizioni e da cosa offre la location: presenza di una piscina per il buffet o taglio torta; un giardino o un viale alberato per lo shooting fotografico; la capienza interna in caso di Piano B; l'orario limite per la musica; la possibilità di alloggiare ospiti che vengono da fuori e ovviamente il prezzo.
Vi meraviglierete di quanto sarà più facile poi scegliere la location perfetta dopo che avrete scartato quelle che non rispecchiano le vostre esigenze "sulla carta".

9. Non ho ancora stampato gli inviti ma non so se dovrò rimandare, come faccio?

La soluzione ideale è quella di continuare a progettare la grafica e i dettagli del vostro coordinato, attendere ancora un po’ per la stampa e l’invio ma anticipare la data scelta con un “Save the date” digitale da inviare via mail o WhatsApp.
In questo modo i vostri invitati non daranno per scontato l’annullamento del matrimonio ma sapranno che, non appena sarà possibile, festeggerete insieme!

Confrontatevi con la vostra Graphic Designer su quella che può essere la soluzione migliore per voi e per il tipo di invitati (inutile mandare un Save the Date unicamente via e-mail se non tutti i vostri invitati usano la posta elettronica).
Esistono molti modi di creare un coordinato grafico perfetto senza dover aggiungere per forza la data sullo stampato.
Potrete poi aggiungere un tag o un cartoncino a parte una volta scelta la data definitiva senza stravolgere il lavoro già fatto.

10. Ho già fatto incidere le fedi con la data che avevo scelto, come faccio?

L’oro è un materiale molto malleabile e non ci saranno problemi a fare una modifica.
Contatta l’orafo dove hai preso le fedi, sicuramente lui potrà aiutarti per una nuova incisione. Non sarte sicuramente gli unici e, per fortuna, se il materiale delle fedi è di qualità e l'orafo un professionista, modificare la data incisa sarà davvero un gioco da ragazzi.

È implicito anche qui che è consigliabile aspettare la data definitiva e il "via libera" ai matrimoni prima di far incidere la nuova data.

RIASSUMENDO

Il nostro consiglio è, prima di tutto, di non farsi prendere dal panico!

Se possiamo cogliere un lato “positivo” in questa situazione è che siamo tutti sulla stessa barca, che tutti i piani sono stati inevitabilmente stravolti e che nessuno è in ritardo con l’organizzazione.

Questo, però, non ci impedirà di organizzare dei matrimoni incantevoli per quando, finalmente, tutto questo sarà solo un brutto ricordo!

Invece di canalizzare le nostre energie su ansie e paure, mettiamole insieme, tiriamoci su le maniche e troviamo quelle soluzioni (che sono già sotto il nostro naso!) per rendere indimenticabile il nostro matrimonio!

Veronica Ferrante e Lidia Morena