7 semplici regole

PER UN MATRIMONIO PERFETTO

Ebbene, seppure un matrimonio possa definirsi “perfetto” semplicemente se i novelli sposi si reputano felici e soddisfatti di aver trascorso il loro giorno speciale con le persone care, ci sono comunque 7 piccoli, ma fondamentali, accorgimenti da tenere in considerazione.

 

1. Al primo posto è doveroso menzionare la questione DISTANZA.

Cioè quella che si dovrebbe trovare tra il luogo della cerimonia e quello del ricevimento.
La distanza massima, affinché nessun invitato si perda, arrivi in location già annoiato dal lungo viaggio o per evitare perdite di tempo e allungare inutilmente i tempi dell’evento, dovrebbe essere di 10-15 minuti!

Nessun di noi, come invitato, sarebbe felice di fare quei bei 30-40 minuti di macchina per arrivare al luogo del ricevimento, per quanto meraviglioso questo possa essere.
Senza pensare, poi, che ci saranno sicuramente degli invitati senza auto e che non conoscono bene la zona. Non mettiamoli in difficoltà!

Bisogna dunque prendere una decisione: scegliere la Chiesa a cui sono legati tutti i nostri ricordi o quella bellissima location di cui ci siamo innamorati?
Nel mezzo ci sono tantissime soluzioni da adottare affinché nessun invitato si senta incomodo e costretto ad affrontare lunghe distanze per partecipare al vostro matrimonio.

Per non parlare, poi, del fatto che, se si sceglie il rito civile, ci sono migliaia di location adibite a casa comunale in grado di offrire la cerimonia civile direttamente sul luogo del ricevimento. La soluzione ideale!
Un matrimonio itinerante, ma sul posto! Così da godersi ogni angolo della location scelta, in totale relax.

2. INVITATI!
Questa è probabilmente la nota più dolente, seconda solo alla questione “pagamenti”!
Stilare una lista di invitati può sembrare divertente all’inizio, ma arrivati ad un certo punto, credetemi, vorreste solo strappare tutto e scappare alle Hawaii per una cerimonia intima, solo voi due!

NIENTE PANICO!

Intanto, sappiate che il numero di invitati ideale, affinché sia gli sposi che gli invitati stessi possano godersi l’evento, è all’incirca 120-140 persone.
Ovviamente parliamo di un matrimonio di una coppia “normale”, tralasciando quindi personaggi famosi o Reali, per i quali, ovviamente, il galateo è differente.
Numero piuttosto ragionevole dalla Toscana in su, ma assolutamente impensabile da Roma in giù![Secondo un sondaggio, infatti, Roma è la regione dove si spende di più per un matrimonio e dove il numero di invitati è davvero molto alto, rispetto a tutte le altre regioni italiane. Seguita a ruota da tutto il sud Italia.]

Eppure, se ci pensiamo bene, oltre a far lievitare considerevolmente il costo dell’intero evento, avere un numero molto alto di invitati va solo a sfavore degli sposi.
Partendo dal fatto (e potrei anche fermarmi qui!) che neanche in un’intera giornata si riuscirebbe a dare, a ogni invitato, la “giusta” considerazione, anche solo per ringraziarlo adeguatamente di essere stato presente al grande giorno. 
Per festeggiare insieme, dedicare loro del tempo, soprattuto per quegli invitati che hanno fatto un lungo viaggio per essere presenti.
Nella maggior parte dei casi, quando il numero degli invitati è davvero alto, si finisce per avere intorno gente con cui non abbiamo neppure rapporti di amicizia o di parentela o, peggio ancora, amici dei genitori di cui non ricordiamo nemmeno il nome!
La domanda, dunque, è una sola: chi voglio avere accanto nel giorno più importante della mia vita?

Coordinato grafico di Emporio La Musa

3. NON STRAFATE!
Il matrimonio non è una gara a chi lo fa più bello, più grande o più “strano”!
Non si vince nessun premio, tutt’altro!
Non pensate, dunque, a competere con il matrimonio di quell’amico o di quel parente.
Il rischio è di risultare ridicoli e di organizzare un matrimonio che non vi appartiene assolutamente e palesemente.

Siate voi stessi, scegliete quello che piace a voi!
Niente foglie d’oro nel risotto, se non siete i tipi.
Niente fuochi d’artificio o fontane di champagne se, fino all’altro giorno, criticavate questo tipo di scelte.
Soprattutto niente sprechi: di cibo, di fiori o personale di ricevimento (non siete mica la Regina Elisabetta e il Principe Filippo!).

Avere un occhio di riguardo verso gli ospiti è importante, ma ancora di più lo è il ricordo che avrete del vostro matrimonio tra 10 anni! Quando ripenserete a quel giorno e lo sentirete davvero vostro!

4. CHIEDERE CONSENSI!

Non c’è cosa più inopportuna e sgarbata che chiedere consensi ai propri invitati circa l’organizzazione del proprio matrimonio!
Sappiate che nessuno vi dirà la verità, come risposta ad una vostra domanda.
I veri complimenti sono quelli spontanei, senza alcuna richiesta o pressione da parte vostra.

Non vantatevi, dunque, di aver preso quel fioraio tanto chic o quel catering pluristellato.
Rischiate di apparire presuntuosi o, peggio ancora, di vantarvi di qualcosa che, in realtà, non è affatto bello come pensate!

Parola d’ordine: UMILTÀ!

5. NON SPARITE!
Fortunatamente sembra una pratica quasi “in via di estinzione”, quella di sparire per ore e ore per andare chissà dove a fare le foto.
Purtroppo, però, ci sono ancora molti fotografi che lo propongono o, peggio ancora, molti sposi che lo chiedono!

Il risultato? Sposi sfiniti da migliaia di scatti fotografici, invitati lasciati soli e dimenticati al ristorante per ore e l’entusiasmo di tutti che sprofonda negli abissi!

È molto importante scegliere la giusta location anche per quanto riguarda il paesaggio e gli scorci che questo ha nei paraggi.
Spesso gli sposi scelgono bellissime location tra le colline, per poi finire a chilometri di distanza solo per fare qualche scatto…in spiaggia!
Dovrebbe essere scontato dire che, se siete amanti della spiaggia, dovreste scegliere una location sul mare. Non vi pare!?

Piuttosto, impegnatevi a scegliere un buon fotografo, che possa garantirvi un ottimo servizio fotografico, anche senza fare chilometri per cercare “la giusta luce” o “lo scenario perfetto”.
Lo scenario perfetto siete voi due, circondati dall’amore dei vostri invitati!

6. SPAZI ADEGUATI!

Sappiate che tutto ciò che sceglierete per il vostro matrimonio è in funzione al numero dei vostri invitati.
Per questo, la prima cosa da fare (dopo aver stilato un budget!) è la lista degli invitati!

Solo allora potrete scegliere la location, il luogo della cerimonia, il tipo di catering e il numero di portate.

È vero che il matrimonio deve rispecchiare i vostri gusti, ma mettetevi anche un po’ nei panni degli invitati: vi piacerebbe arrivare in Chiesa e dover parcheggiare a chilometri di distanza? Oppure arrivare in location e venire a sapere che degli invitati sono stati sistemati in due sale diverse?

E pensate anche ai bambini! Se tra i vostri invitati c’è un numero considerevole di bambini (almeno il 10% degli invitati), prendete in considerazione di riservare uno spazio solo per loro, con rispettiva baby sitter.
Ne gioveranno loro, i genitori… e anche voi sposi!

7. SIATE PRESENTI!
…con la mente, intendo!

Godetevi il vostro giorno, siate presenti per i vostri invitati e divertitevi insieme a loro!

Se siete sicuri di aver scelto i fornitori giusti, dimenticatevi di tutto il resto.
Non c’è cosa peggiore che perdersi i festeggiamenti del vostro grande giorno perché siete preoccupati dei ritardi del catering, della confettata che non è al posto giusto o della musica non adeguata.

Se avete deciso di non avere una Wedding Planner al vostro fianco, che si preoccupi che tutto vada secondo i vostri piani, dovrete fidarvi dei vostri fornitori.
E non pensate di affidare questo ingrato compito alla vostra testimone o ai vostri familiari!
Loro sono gli invitati più importanti e, come tali, meritano di godersi il matrimonio quanto voi!

Parola d’ordine: DIVERTIRSI!

Photo: Ronnie Sbaragli

Veronica Ferrante